Che cosè la “lacrimologia”?
Questa era una delle domande più chieste nel 1994 dai fan dei Tool. In uno dei loro comunicati stampa si leggeva infatti: “Una delle forze unificanti della band è la filosofia/religione conosciuta come LACHRYMOLOGY”. La dottrina di base, più che evidente nella musica realizzata dalla band, afferma che la strada che porta alla perfezione passa attraverso il dolore, sia emozionale che fisico. I Tool sarebbero, già dal nome, lo strumento per esplorare tale dolore…

La lacrimologia é una teoria ideata da Ronald Vincent nel 1948, sostiene che si possa trovare un giusto equilibrio psicofisico utilizzando uno spazio piano, utilizzando uno strumento (tool)…in altre parole questa pseudo scienza afferma che.il raggiungimento della “consapevolezza”, dell’arricchimento interiore e anche della “felicità” sarebbe possibile, paradossalmente, attraverso lo studio e l’esplorazione del proprio dolore, sia fisico che psichico. Si sa che nel corso degli anni cinquanta, basandosi sulle sue idee, Vincent fondò anche una specie di “setta”, sciolta definitivamente nel ‘60 e a lui non rimase che vivacchiare in miseria, alcolizzato e dimenticato. Nel 1988 Vincent muore, ma non prima di aver incontrato, sempre nell’88, Adam Jones, ovvero il futuro chitarrista dei Tool.

Nel 1994 dopo che alcuni fan si erano dichiarati “lacrimisti” e seguaci di tale religione, i Tool emisero un comunicato stampa ufficiale che riportava: “Nell’estate del 1948, Ronald P. Vincent, un appaltatore di aerei per lo spruzzo di diserbanti, si trasferì a Hollywood dal Kansas dopo che la moglie era stata smembrata accidentalmente da uno spazzaneve. Ispirato dall’incessante dolore che provava, Vincent scrisse il suo primo e unico libro, ‘Una gioiosa guida alla lacrimologia’

Anche senza social media, un falso mito, costruito forse ad arte, per dare un’aura di misticismo ad una band neonata, era diventato virale e fuori controllo. I germi della post-verità (leggi disinformazione) erano già all’opera anche senza social media…