Vecchi muri che crollano

einsturzende_neubauten

Erano già parecchi anni che gli Einstürzende Neubauten cercavano di esprimere un qualcosa che non avveniva mai, già il loro nome, Nuovi edifici che crollano…

Alla fine fu una  parete che crollò e proprio caoticamente come la loro musica aveva sempre espresso. La “decisione” di aprire il confine tra Berlino est e ovest non è stata una scelta consapevole a tutti. Invece di una vittoria rassicurante per le forze della libertà, è stato un disastro caotico e potenzialmente violento. Uno degli eventi più memorabili del secolo scorso è stato, infatti, un incidente, un errore da teatro dell’assurdo e burocratico che deve tanto sia ai media occidentali che alle maree della storia.

Nei primi giorni di novembre del 1989, i tedeschi dell’Est danno vita a massicce proteste di piazza per chiedere riforme in stile Gorbaciov. I loro governanti cercano di placarle  emettendo “nuove” regole di transito. Anche se le regole hanno suggerito che ci sarebbe stata libertà, la bozza finale comprende ancora le esenzioni di sicurezza nazionale, che avevano sempre impedito tedeschi dell’Est di andarsene. Nessuna delle persone che scrivono questi nuovi regolamenti ha preso le misure ovvie che sarebbero stati necessarie per aprire la frontiera, come ad esempio la consultazione dei sovietici o informare le guardie di frontiera che una tale mossa stava arrivando. In breve, non ci sono segni che le autorità intendano aprire il muro il 9 novembre.

highres_00000401912998Quella sera alle 6, Guenter Schabowski, membro del Politburo della Germania Est e suo portavoce, tiene una conferenza stampa. Poco prima d’iniziare, riceve un pezzo di carta con un aggiornamento sulle normative e un suggerimento di menzionarle pubblicamente. Non era stato coinvolto in discussioni circa le regole e non ha avuto il tempo di leggere attentamente il documento prima di iniziare.

La sua conferenza stampa di un’ora era così noiosa che Tom Brokaw, che era presente, ha ricordato di essersi “annoiato”. Ma nei minuti finali, la domanda di un giornalista italiano di stimolò la memoria di Schabowski. Cercò di riassumere i nuovi regolamenti, ma si confuse, e le sue frasi si spensero. “In ogni caso, oggi, per quanto ne so, è stata presa la decisione,” ha detto. “E ‘una raccomandazione del Politburo che è stata presa, che si dovrebbe dal progetto di una legge di viaggio, prendere un passaggio…”

Improvvisamente, ogni giornalista nella sala aveva domande. “Quando andrà in vigore?” gridò uno. “Immediatamente?” gridò un’altra. Scosso e borbottando tra sé, Schabowski sfogliò le sue carte fino a quando pronunciò la frase: “Subito, subito.”

Mi sentivo come se “il segnale fosse venuto dallo spazio e avesse elettrificato la stanza,” Brokaw ha ricordato. Alcuni giornalisti si precipitarono fuori a redigere relazioni, ma le domande continuavano ad arrivare, tra le quali: “Cosa accadrà al Muro di Berlino ora?”

berlin09-1Allarmato su ciò che è stato dispiegarsi, Schabowski concluso con risposte più confuse: “La questione del viaggio, della permeabilità quindi del muro da parte nostra, non so ancora rispondere, esclusivamente, la questione del senso, di questo, mi permetta di dire che in questo modo, fortificato di confine”. Inoltre, “il dibattito su tali questioni potrebbe essere influenzata positivamente se la Repubblica federale [della Germania Ovest] e la NATO si impegnassero a portare a termine il disarmo”.

Come era improbabile che fosse la NATO per prima ad iniziare il disarmo, Schabowski chiaramente non si aspettava molto da quella notte. Ma era troppo tardi alle 07:03  il muro di Berlino è stato aperto.

Dall’altra parte del confine, un canale televisivo tedesco occidentale, ARD, riporta la notizia, con cautela nella sua trasmissione serale, prima affermando solo che il muro, probabilmente sarebbe diventato “permeabile” a breve. Ma per il programma di notizie alle 10:30 pm, ritardato a 10:42 da una partita di calcio, Hanns Friedrichs, il moderatore che godeva di uno solida reputazione nel Paese, proclama: “Questo nove di novembre è una giornata storica. “La Germania Est ha annunciato che, a partire da subito, i suoi confini sono aperti a tutti.”