Maryam Mursal, scrivere in fuga

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Ebbe un bel sense of humor Maryam Mursal ad intitolare il suo primo album su Real World “Journey”. Il disco è frutto di sette mesi di peregrinazioni tra Somalia e Kenya nel 1991, anno del colpo di stato e della deposizione di Siad Barre, durante le quali Maryam continuava a sentire i bisogno di esprimersi. Era una cantante famosissima in Somalia, militiva in un gruppo di musica tradizionale, i Waaberi, ma il precipitare nel caos delle strutture statali e la guerra di bande conseguente la travolse assieme alla sua famiglia. Trovò rifugio nell’ambasciata danese di Djibouti in Etiopia e da lì espatriò in Danimarca. Proprio lì fu notata in un campo profughi, mentre cantava per altri rifugiati, da un ex cooperante internazionale. L’aveva ascoltata per radio in Somalia mesi addietro, ne riconobbe la voce e riuscì a registrare il suo esordio internazionale.

Maryam Mursal risiede tuttora in Danimarca…

NoiSpareremo

Ne parliamo questa sera a This is not an exit Con Antar Mohamed, autore del romanzo Timira, assieme a Wu Ming 2.

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