XTC l’ultimo treno da Swindon

Non molti conoscono Swindon,nello Wiltshire,180’000 abitanti circa,museo storico delle ferrovie britanniche.  Andy Partridge lavora li e lui e’ una delle tre persone (le uniche credo) che possano convincere dei turisti ad un viaggio abissale nella provincia di sua Maesta’.  Il secondo e’  Colin Moulding ,il terzo Dave Gregory.   Insieme sono stati gli XTC ,uno dei piu’ fulgidi complessi di culto del pop rock moderno ,probabilmente il più brillante ,forse anche il migliore.  Può il “migliore gruppo “di qualsiasi cosa abitare in un cosi’ sperduto lembo del pianeta che immaginiamo tedioso e vagamente tetro come da storica mitologia britannica?  In teoria sì, perchè escluderlo? Il rock non ha mai disdegnato la provincia e anzi li si sono accesi spesso fuochi storici e tenaci ;non era certo metropoli la Tupelo del giovane Elvis o la Duluth dello Zimmerman o chesso’ la Lubboch di Buddy Holly.     Solo che,appena a pensarci ,quei memorabili provinciali han dovuto sradicarsi, per raccogliere la loro polvere di stelle, uscire dal guscio e affrontare le nevralgiche capitali della musica mentre qui si parla di marginali con l’elastico che al margine finiscono per ritornare sempre.

Se di questo si tratta la provincia e’ il guscio ideale dove operare ,con l’agio e la calma che occorrono. L’artista puo’ dunque svegliarsi tardi ,passar la mattina ad ascoltare dischi,portare il cane a passeggio”il momento piu’ creativo ,e’ li che mi vengono le idee” dira’ Partdrige in un intervista.
Immersi nell ‘ immobile acquario di una delle citta’ storicamente piu’ noiose d’ Inghilterra nessuno li distrarra’ e nulla turbera’ l’infusione di quello strano te’ delle cinque che e’ la loro musica Andy Partdrige, Colin Moulding e Dave Gregory si conoscono da sempre.Stessa citta’ stesso liceo artistico,stesso giornalaio e droghiere. Gregory e’ il piu’ vecchio ed e’ un enciclopedia vivente del rock  minore a Swindon ma l’ultimo ad entrare nella confraternita. Tutto comincia naturalmente da Partdrige ,curioso ed inquieto fin dai ’60,quando e’ ragazzino.I Beatles di A Hard day’s night sono la miccia, accesa poi dai Monkees della celebre serie TV.

Parliamo di radici,musicali ma anche filosofiche : sopratutto la psichedelia inglese. Dira’ Partdrige che per lui gran parte del rock americano era troppo politico, indaffarato com’era a seguire rivolte ,brutalita’ poliziesche ,Vietnam e droghe pesanti.In Inghilterra ,c’era questa festa psichedelica da Alice nel paese delle meraviglie. Non si cantavano le grandi free-way o i drive-in perche’ da quelle parti non ce ne sono.Quello che i Fab Three possono cantare sono autobus a 2 piani ,tazze di te’ e fattorie. L’evoluzione di XTC e’ innegabile ,parte dalla prima semplicita’ per arrivare ad una obliquita’ sempre piu’ rigogliosa e sempre piu’ intenta a riflettere sulle proprie stesse forme espressive.  Se e’ vero ,come sostiene tra gli altri Umberto Eco nel trattato di semiotica generale ,che  un meta linguaggio e’ un linguaggio usato per parlare di un altro linguaggio ,quella di XTC e’ una meta-musica ,ovvero una musica che parla di musica. In questo , XTC sono uno degli esempi principali di META-LANGUAGE R’n’R  ,dopo Zappa ,Eno,dopo i Beatles stessi.